Il 70% delle persone desidera lavorare al di fuori del proprio ufficio.
È uno dei dati più significativi emersi da una recente ricerca firmata Venture Thinking, su un campione di 800 lavoratori in Italia.
Come sono cambiate le abitudini di lavoro delle persone? Quali sono gli spazi, le esperienze e le motivazioni che li conducono alla scelta di un luogo di lavoro? Queste e tante altre le domande poste a un campione di 800 lavoratori di età compresa tra i 18 e i 54 anni, impiegati in aziende con più di 25 dipendenti.
La libertà nello scegliere un luogo di lavoro, oggi, sembra essere dettata da due motivazioni in particolare: da una parte la logistica e il worklifebalance, dall’altra un sempre maggiore desiderio di incontro, scambio e formazione delle persone.
“Dobbiamo creare spazi condivisibili – racconta Daniele Di Fausto, CEO eFM e Founder Venture Thinking – migliorare il lavoro e renderlo ingaggiante, e passare da una formazione tradizionale a un apprendimento esperienziale”. “Ma la sfida non riguarda soltanto il Real Estate – aggiunge Emiliano Boschetto, Senior Manager Innovation & Community Building eFM e PhD Centro di ricerca Venture Thinking – Ha a che fare con la gestione innovativa: tanto degli spazi, quanto delle relazioni che si sviluppano al loro interno”.
Secondo Marihum Pernía, Innovation Designer eFM, “la piattaforma tecnologica MYSPOT offre l’opportunità di creare collisioni intelligenti. L’utente può accedere a un catalogo di luoghi e di esperienze e scoprire anche le conoscenze di cui sono portatrici le community che ne fanno parte”.
Scarica la ricerca sul New Ways of Working: bit.ly/3F6hi8n
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